10 fotografi italiani contemporanei che dovresti conoscere
Negli ultimi decenni l’Italia ha prodotto alcuni dei piu’ importanti fotogiornalisti del mondo, capaci di vincere i piu’ importanti premi internazionali. Tuttavia, anche nella fotografia artistica, sono molti i fotografi italiani che, ispirati dalle mille sfaccettature del paesaggio e della cultura italiani, hanno realizzato lavori fantastici. Ecco qui la lista dei 10 fotografi italiani contemporanei che, secondo theculturetrip.com, dovete assolutamente conoscere. Molti di questi fotografi sono stati trattati nella collana "Fotografia Italiana" edita da contrasto nel 2009, a cui si consiglia vivamente di dare un'occhiata (link)
Gianni Berengo Gardin

Com’era l’Italia alla fine della seconda guerra mondiale? La risposta la trovate nell’immenso archivio fotografico di Gianni Berengo Gardin. Etichettato da qualcuno come il “Cartier-Bresson italiano” per la lirica e la poetica della sua fotografia, Berengo Gardin, nato nel 1930, ha raccontato la vita degli italiani nel periodo a cavallo egli anni ‘50 e ‘60, ritraendoli a lavoro e nel tempo libero, costruendo cosi’ un immenso archivio fotografico del boom economico italiano. Berengo Gardin ha lavorato anche a progetti ad alto contenunto di denuncia sociale. Uno dei piu’ importanti risale al 1968, quando il suo viaggio fotografico attraverso gli ospedali psichiatrici italiani favori’ il processo che ne porto’ alla storica chiusura. Per le pubblicazioni di Gianni Berengo Gardin clicca qui
Mimmo Jodice

Mimmo Jodice non e’ mai stato veramente interessato ad utilizzare la macchina fotografica per raccontare la realta’, neanche quando, nei primi anni della sua carriera, faceva esattemente quello. Le sue prime foto raccontavano strorie della sua citta’ natale, Napoli, ma in esse era gia’ presente l’attenzione di Jodice per la qualita’ formale delle immagini e per il potenziale creativo della fotografia. Questo suo tratto e’ diventato predominante col passare degli anni ed ha portato Jodice, che ha da poco compiuto 80 anni, scttare foto sempre piu’ evocative, che invitano al puro godimento estetico.
Uno dei suoi progetti piu’ conosciuti e’ “Mediterraneo” , una serie di fotografie visonarie di statue e templi greco-romane scattate nei pressi di Napoli. Qui tutti i suoi libri.
Paolo Pellegrin

Con un WorldPress Photo Award, un Premio Robert Capa, una Medaglia d’ Eccellenza Leica e tantissimi altri premi internazionali, Paolo Pellegrin e’ senza dubbio il piu’ conosciuto fotogiornalista italiano contemporaneo. “Mi piacciono le foto “non complete, una fotografia che suggerisce e che puo’ far nascere un dialogo o una conversazione”. Nelle fila dell’ agenzia Magnum, ha contribuito ad apportare uno sguardo meno diretto e piu’ soggettivo alla fotografia di guerra, reealizzando immagine cupe e leggermente mosse che enfatizzano l’aspetto drammatico della guerra.
Oliviero Toscani

Il secondo nome di Oliviero Toscani potrebbe essere “Povocatorio”. Come fotografo di moda e pubblicaitario, ha lavorato per i piu’ importanti brand internazionali, ma il suo nome e la sua carriera sono particolarmente legati a Benetton, l’azienda italiana di abbigliamento per la quale ha creato campagne pubblicitarie che hanno spesso sollevato reazioni indignate. Nel 1981, fotografo’ una suora che baciava un prete. In una campagna pubblicitaria centrata su un messaggio anti razzista, ritrasse una mamma nera che allattava un neonato bianco, e tre cuori umani appoggiati su un tavolo ed etichettati come “bianco”, “nero” e “giallo”. Per il marchio Jesus Jeans, alla fine degli anni 70 fece un primo piano del posteriore di una modella con la scritta “Chi mi ama, mi segua”. Per conoscere l' opera di Toscani clicca qui
Letizia Battaglia

Letizia Battaglia e’ una fotografa coraggiosa. E’ conosciuta come “la fotografa della mafia”, perche’ ha fotografato quel mondo criminale per anni, ed in particolare nel suo periodo piu’ sanguinoso, a cavallo fra gli anni ‘80 e ‘90. Falcone e Borsellino erano suoi amici. Le sue immagini raccapriccianti, ritraggono uomini assassinati in strada, mafiosi arrestati e i parenti delle vittime della mafia afflitti dalla perdita dei loro cari. Letizia Battaglia ha documentato uno dei momenti cruciali della stroia recente d’Italia, ed il suo lavoro e’ diventato patrimonio indelebile della memoria collettiva del paese.
Massimo Vitali

Una fotografia di Massimo Vitali si riconosce fra mille. Probabilmente sara’ un’immagine in grande formato, ripresa dall’alto e, soprattutto, ritrarra’ grandi folle che si godono il loro tempo libero in piscina, in disocteca o, come nelle sue foto piu’ famose, in spiaggia. Le sue immagini di luoghi affollati sono state esposte nei piu’ importanti musei internazionali. Il suo stile, preciso ed inconfondibile, lo ha reso uno deigli artisti contemporanei italiani piu’ acclamati a livello internazionale. Non male per uno che ha fatto il fotogiornalista per 20 anni prima di dedicarsi alla fotografia artistica.
Fabio Bucciarelli

Fabio Bucciarelli, 35 anni, e' uno dei piu’ promettenti fotogiornalisti italiani, e non solo.
Con il suo reportage sulla guerra in Siria nel 2012 vince il World Press Photo Award ed il premio Robert Capa. Completamente dedito al fotogiornalismo, Bucciarelli ha gia’ scattato nei piu’ importanti scenari di guerra e catastrofi naturali degli ultimi anni : Mali, Libia, Egitto, Haiti, Gaza e molti altri ancora. Fra le altre riviste e quitidiani che hanno pubblicato sue fotografie, citiamo : Time, New York Times, Guardian, Wall Street Journal, Paris Match e Die Zeit.
Davide Monteleone

Quello che colpisce del lavoro di Davide Monteleone e’ l’atmosfera cupa che generalmete caratterizza le sue foto. Dotato di uno sguardo peculiare, Monteleone ha dedicato gran parte della sua carriera a ad esplorare la Russia, realizzando lavori come “Dusha”, nel quale cerca di rappresentare la vita quotidiana del paese, e “Red Thistle”, nel quale documenta la tormentata e violenta regione del del nord del Caucaso. Ha ricevuto diversi premi internazionali, fra cui il World Press Photo Award ed il Carmignac Gestion Photojournalism Awars. Quest’ultimo premio gli ha permesso di finanziare il suo ultimo prof#getto, “Spasibo”, con il quale si prefigge di raccontare la Cecenia post conflitto con la Russia.
Luca Campigotto

Luca Campigotto nasce a Venezia nel 1962. Appassionato di viaggi e’ un fotografo di paesaggi naturali, industriali e urbani. Il suo sguardo trascende lo spazio fisico davanti all’obbiettivo per costruire una realta’ evocativa ed affiscinante ritagliata grazie all’uso sapiente della composizione e delle luci. Il progetto che ha lanciato la sua carriera nel 1995 e’ “Venetia Obscura”, una serie di foto notturne che ritraggono una venezia svuotata dalle orde di turisti che quotidianamente la invadono. Dopo questo progetto, Campigotto ha scattato a Bangkok, Berlino,Chicago, San Francisco e New York, per la spettacolare serie Gotham City. Ha fotografato anche siti archeologici realizzando immagini superlative delle Piramidi d’Egitto.
Guido Guidi

L’ Italia e’ famosa in tutto il mondo per i suoi monumenti, i suoi paesaggi e le sue opere d’arte. Guido Guidi fu uno dei primi fotografi, all’inizio degli anni ‘70, a forgiare una nuova fotografia di paesaggio. Influenzato dal neorealismo e dall’ arte concettuale, Gudi punto; l-obbiettivo verso i paesaggi marginali ed ,antispettacolari della provincia italiana. Le sue fotografie non ritraggono il Colosseo o le le splendide costiere italiane, ma strade di provincia, stanze vuote, palazzi decadenti e squarci di panorama insignificanti che raccontano l’altra faccia dell’Italia
*Liberamente tradotto da theculturetrip.com