Gli smartphone con la miglior fotocamera
Guida ai migliori smartphone per la fotografia. Cosa valutare e come scegliere lo smartphone in base alla fotocamera.
Vai direttamente ai contenuti che ti interessano :
​
Smartphone e fotografia, un rapporto sempre più stretto
Grazie ai continui e velocissimi sviluppi della tecnologia digitale, gli smartphone stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel mondo della fotografia. Anche se dal punto di vista della qualità dell’immagine le fotocamere hanno ancora un discreto vantaggio, senza dubbio gli smartphone stanno chiudendo il gap molto rapidamente, ed a loro favore hanno un beneficio fondamentale : la comodità. A differenza delle fotocamere (siano reflex, mirrorless, o compatte), gli smartphone ormai ci accompagnano in ogni momento della nostra giornata, e li abbiamo sempre a portata di mano quando si tratta di scattare una foto.
​
Consapevoli di questa opportunità, e del fatto che, grazie a social media, la fotografia è diventata un hobby sempre più comune, i grandi produttori di smartphone hanno puntato sempre di più sullo sviluppo delle capacità fotografiche dei loro modelli, raggiungendo risultati a dir poco impressionanti.
​
Non solo le migliori fotocamere montate su smartphone sono dotate di sensori molto potenti (basti pensare che il Samsung Galaxy S23 Ultra ha un incredibile sensore da 200 MP, con molti più megapixel delle migliori fotocamere professionali), ma sono dotate anche di software altamente performanti, capaci di rielaborare le immagini in una frazione di secondo aggiustando automaticamente nitidezza, esposizione, sfondo e bilanciamento del bianco.
​
Con lo sviluppo vertiginoso della tecnologia ed il continuo rilascio sul mercato di nuovi modelli, puó essere difficile rimanere aggiornati sugli ultimi smartphone disponibili. Per aiutarti a scegliere il miglior smartphone con fotocamera per te, abbiamo raccolto una selezione degli ultimi modelli tenendo conto anche delle fasce di prezzo.
Come funzionano le fotocamere degli smarpthone
Il funzionamento delle fotocamere degli smartphone è simile a quello delle fotocamere tradizionali, con qualche differenza che andremo ad analizzare, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo della cosiddetta fotografia computazionale.
OBIETTIVI
​
Gli smartphone hanno obiettivi piccoli con focali fisse, che a differenza di quelli in dotazione a reflex e mirrorless non possono essere cambiati. Per ovviare a questo problema, i produttori hanno iniziato a includere più fotocamere nei loro smartphone, in maniera da coprire le tipiche lunghezze focali più diffuse: standard, teleobiettivo e grandangolo. Questo il motivo per cui sui i modelli più recenti iniziamo a trovare 2,3 o 4 fotocamere. Le limitazioni, ancora sostanziali, rispetto alle ottiche tradizionali sono dovute principalmente alle ridotte dimensioni delle lenti degli smartphone. Da un lato, essendo molto piccole, non riescono a fare entrare molto luce, riducendo così in maniera sostanziale la qualità delle foto scattate in condizioni di scarsa illuminazione. Dall’altra parte ovviamente le dimensioni condizionano pesantemente la capacità dello zoom di catturare foto di qualità quando i soggetti sono molto distanti.
SENSORE
Ogni fotocamera sul tuo smartphone è accoppiata ad un sensore dedicato. Per quello, quando andiamo a guardare i pixel del sensore, ci troviamo sempre con più di un parametro ( uno per ciascuna fotocamera). Generalmente la fotocamera principale è accoppiata con il sensore più performante. Grandangolo e teleobbiettivo hanno nella maggioranza dei casi sensori con meno megapixel. Come per le fotocamere tradizionali, il sensore trasforma in un formato digitale la luce ricevuta attraverso l’obiettivo. Così come succede per le lenti, il principale limite dei sensori montati su fotocamere sono le dimensioni, che impediscono elevate performance in scarsità di luce ed ampia profondità di campo.
FOTOGRAFIA COMPUTAZIONALE
​
Con il termine fotografia computazionale si fa riferimento al mondo sempre più intensivo con cui il software della fotocamera degli smartphone rielabora l'immagine catturata da obiettivo e sensore per offrire un ​​miglior risultato. Il ruolo del software per la qualità delle immagini sta diventando sempre piú importante. Se, per esempio, dopo aver comprato un nuovo smartphone, vi accorgete che le vostre foto sono improvvisamente migliorate, non è perché siate diventati fotografi migliori tutto d’un tratto, ma perché il nuovo smartphone ha un software migliore! La rielaborazione delle fotografie in passato si faceva in fase di post-produzione, la differenza è che con la fotografia computazionale il software delle fotocamere esegue la rielaborazione durante lo scatto. Come avete notato, quando guardate le foto appena scattate con il vostro smartphone, spesso i colori sono resi piú vivaci, la luce aggiustata, lo sfondo sfumato, e perfino le vostre rughe sembrano sparire quando vi fate un selfie.. Senza che voi abbiate fatto altro che premere su “scatta”! Ecco, questo è tutto frutto del software della vostra fotocamera ed è, in maniera molto basilare, il risultato della fotografia computazionale.
SUPPORTO DEL FORMATO RAW
​
Un altro recente sviluppo delle fotocamere in dotazioni agli smartphone è il supporto del formato fotografico RAW. Le fotografie scattate con questo formato contengono dati non compressi e non elaborati, consentendo ai fotografi di catturare praticamente ogni dettaglio che vedono nel mirino. Il formato di file RAW memorizza la quantità più grande di dettagli rispetto a qualsiasi altro tipo di file, che i fotografi possono poi modificare, comprimere e convertire in altri formati. Essendo più ricche di dettagli e facilmente modificabili con software di fotoritocco ( Lightroom, Photoshop, Snapseed, etc..), le foto in formato RAW danno un estremo controllo sull’immagine finale.
Come scegliere lo smartphone con la miglior fotocamera
La tentazione di valutare tutto in base ai numeri per scegliere lo smartphone con la fotocamera migliore può essere forte ma, sebbene megapixel e numero di sensori siano dati importanti, bisogna sapere anche interpretare queste informazioni.
​
Innanzitutto, partiamo dai megapixels. In generale si tende a pensare che maggiore il numero di megapixel, migliore la qualità delle fotografie scattate. Sebbene in linea di principio non ci sia niente di sbagliato in questa supposizione, bisogna anche tenere in considerazione l’effettiva capacità dello smartphone di utilizzare tutti i megapixel a pieno. Se, per esempio, la fotocamera dello smartphone può scattare solo fino ad un massimo di 12 pixel, le potenzialità del sensore non verranno sfruttate a pieno.
​
Un altro dato da valutare con attenzione è il numero di sensori. Anche qui, bisogna fare un ragionamento simile. Il fatto che ci siano 2,3 o 4 sensori non significa necessariamente che questi sensori siano in grado di scattare foto di qualità. Come spesso accade negli smartphone piú economici, se questi sensori sono da un massimo di 2 MP ciascuno, la qualità delle immagini prodotte sarà per forza limitata.
Il consiglio è di valutare il comparto fotografico in dotazione allo smartphone nel suo complesso. Generalmente, un po' come nelle reflex o mirrorless, c’é un trittico ideale che copre un po’ tutte le esigenze: fotocamera principale, teleobbiettivo e grandangolo. Questa combinazione offre supporto adeguato sia che tu voglia fotografare panorami, ritratti, edifici, soggetti vicini o lontani. Infine, ciò che sta facendo sempre più la differenza, è la capacità del software di rielaborare le immagini catturate dalle fotocamere dello smartphone. Tutte le principali aziende produttrici stanno investendo pesantemente sui processori da dare in dotazione agli smartphone, e i risultati stanno migliorando molto rapidamente. Google in particolare si è distinta per lo sviluppo del software fin dal lancio del primo Google Pixel, che da questo punto di vista è sicuramente all’avanguardia.
Il rischio di una fotografia dettata principalmente dalla rielaborazione operata in automatico dal software, oltretutto sempre più arricchito da elementi di intelligenza artificiale e machine learning, è che le fotografie inizino ad assomigliarsi tutte sempre un po’ di più, essendo tutte elaborate da software che puntano a riprodurre canoni estetici standard.
Gli smartphone con la miglior fotocamera sul mercato
SAMSUNG S 23 Ultra. A partire da Euro 1.300 (vedi offerta qui)
Data di uscita: febbraio 2023
Dimensioni: 163,4 x 78,1 x 8,9 mm
Risoluzione: 1440 x 3088
Fotocamera: 200 MP + 10 MP + 10 MP + 12 MP
Fotocamera anteriore: 12 MP
L’ultimo modello Samsung Galaxy stabilisce uno standard elevatissimo per quanto riguarda la fotografia da smartphone nel 2023. Il principale elemento caratterizzante di questo smartphone è il potentissimo sensore da 200MP capace di catturare foto in formato RAW fino a 50MP. A questo aggiungiamo uno zoom ed un grandangolo di altissima qualità, e un software basato sull’intelligenza artificiale capace di gestire benissimo fotografie in notturna e astrofotografia. Dal punto di vista del design, con il Galaxy S23 Ultra Samsung continua a puntare su uno stile sempre più minimalista, che conferisce a questo modello un aspetto elegante e raffinato. Nel complesso, il Galaxy S23 Ultra è lo smartphone con la miglior fotocamera nel 2023 (o forse dovremmo dire con migliori capacità fotografiche), uno strumento estremamente versatile e performante, che vi consentirà di scattare immagini di ottima qualità in ogni circostanza. Puoi trovare il Samsung Galaxy S23 Ultra a questo link
Google Pixel Pixel 7 Pro. A partire da Euro 750 (vedi offerta qui)
Data di uscita: ottobre 2022
Dimensioni: 162,9 x 76,6 x 8,9mm
Fotocamera: 50 MP + 48 MP + 12 MP
Fotocamera anteriore: 10.8 MP
In termini di fotocamera, il rapporto qualità-prezzo di questo smartphone è praticamente imbattibile: è nettamente superiore all'iPhone 14 che si attesta sulla stessa fascia di prezzo e, sotto molti aspetti anche migliore dell’iPhone 14 PRO che ha un prezzo nettamente più alto.
Google Pixel 7 Pro scatta fotografie di una qualità eccezionale: dettagli, nitidezza di soggetto e sfondo, ed esposizione sono praticamente perfette, e spesso superiori a quelle dell’Iphone. Il mix di fotocamere è praticamente uno dei migliori sul mercato. Le foto scattate con Pixel 7 Pro hanno una qualità eccezionale. Gli scatti hanno la giusta esposizione e lo sfondo non viene favorito a discapito del soggetto. Le immagini sono dettagliate e dinamiche e talvolta superiori a quelle di un iPhone. Inoltre, la fotocamera è facilmente accessibile con una doppia pressione sul tasto accensione/spegnimento. Le funzioni “foto nitida” e “night sight” sono ultra-performanti, mentre quelle “macro focus” e “super zoom” forse leggermente al di sotto delle aspettative.
Design accattivante e schermo potente, assieme alle citate capacità fotografiche, rendono il Google Pixel 7 Pro una scelta sicuramente vincente, soprattutto se si tiene in considerazione uno schermo potente e un'eccellente protezione per il futuro grazie al supporto software continuo, qui ottieni molto per i tuoi soldi. Puoi trovare questo modello a questo link
Phone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Pro a partire da Euro 1.100 (offerta qui), Pro Max a partire da 1.299 (vedi offerta qui)
Data di uscita: settembre 2022
Dimensioni: 147.5 mm x 71.5 mm x 7.9 mm / 160.7 mm x 77.6 mm x 7.9 mm
Sistema operativo: iOS 16
Diagonale: 6.1 pollici / 6.7 pollici
Risoluzione: 1170 x 2532 / 1284 x 2778
RAM: 6 GB
Memoria: 128 GB / 256 GB / 512 GB / 1 TB
Fotocamera: 48MP + 12MP + 12MP
Fotocamera frontale: 12 MP
​
I due precedenti smartphone sono entrambi Android, e sappiamo benissimo che per i fedeli di Apple un cambio di squadra è quasi impossibile da prendere in considerazione. E c’è da dire che Apple, come sempre, non ha molto da invidiare alla concorrenza, anche quando si parla di capacità fotografiche dello smartphone. Tratteremo iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max insieme, in quanto entrambi i modelli offrono lo stesso comparto fotografico, e quindi da questo punto di vista sono totalmente equivalenti. Le differenze fra i due modelli, a parte il costo, sono esclusivamente legate alle dimensioni ed alla batteria, due fattori determinanti l’esperienza d’uso complessiva, ma non per quanto riguarda le specifiche tecniche della fotocamera. infatti, la differenza più grande tra i due dispositivi è la misura di schermo e batteria.
Il principale difetto rispetto alla concorrenza è la mancanza di una modalità “pro” o “manuale”, ma obbiettivamente non sono molti gli utilizzatori di questa funzione, e le catturate dal sensore da 48 MP in Raw sono di eccellente qualità e ricche di dettagli.
Come detto, il principale sensore e da 48 MP, il grandangolo, zoom e fotocamera frontale sono da 12 MP. Solo il sensore principale permette di scattare foto in RAW non compresso, quindi più lavorabili in fase di post-produzione.
Un altro importante miglioramento è l’introduzione del pixel binning, che aumenta sensibilmente la qualità delle foto scattate in scarsità di luce.
Dal punto di vista del video, la modalità Cinema è stata sostanzialmente migliorata, ed adesso supporta una risoluzione 4 k a 30 fps che permette di realizzare video di altissima qualità. Nel complesso iPhone 14 Pro è un ottimo strumento fotografico, sicuramente il migliore prodotto da Apple fino ad oggi. Puoi trovare iPhone 14 Pro a questo link
One Plus 11 5G. A partire da Euro 850 (vedi offerta qui)
Data di uscita: febbraio 2023
Peso: 205 g
Dimensioni: 163,1 x 74,1 x 8,5 mm
OS: Android 13
Diagonale schermo: 6,7 pollici
Risoluzione: 1440 x 3216
CPU: Snapdragon 8 Gen 2
RAM: 8/16 GB
Memoria: 128/256 GB
Batteria: 5.000 mAh
Fotocamera posteriore: 50 MP + 32 MP + 48 MP
Fotocamera frontale: 32 MP
​
Il OnePlus 11 5G è uno smartphone che raggiunge il perfetto equilibrio fra un costo non eccessivo, qualità di alto livello, ed un potente sistema di fotocamere potenziato dalla partnership con Hasselblad, storico marchio della fotografia di qualità.
Riavvicinandosi un po’alla sua strategia di mercato iniziale, OnePlus ha creato uno smartphone che non cerca di competere con i top di gamma su ogni singola funzionalità, ma che si posiziona sullo stesso livello per le caratteristiche tecniche e funzionali più importanti, pur essendo sostanzialmente più economico. In pratica, stiamo dicendo che data l’importante differenza di costo con il Samsung Galaxy S23 e con l’iPhone 14 Pro, il fatto che il One Plus abbia uno zoom più ridotto e non abbia la ricarica wireless non è un grande problema. Per quanto riguarda le caratteristiche che veramente fanno la differenza in termini di esperienza - design, schermo, fotocamera principale, prestazioni, durata della batteria - OnePlus è una scelta di primissimo livello e se la gioca con i nomi storici di Samsung ed Apple.
Per quanto riguarda le capacità fotografiche, il comparto realizzato in collaborazione con Hasselblad sembra essere piú adatto a creare immagini con un aspetto artistico che focalizzato sull’acquisizione di dettagli, ma nel complesso realizzata immagini di ottima qualità, anche se zoom e grandangolo forse sono un po’ meno performanti del Galaxy S23 Ultra. Nel complesso un modello dal nome meno altisonante e dal prezzo più contenuto che può sicuramente competere con i modelli dei marchi più noti. Puoi trovare il One Plus 11 a questo link