Horst P. Horst
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Horst P. Horst

Biografia

Nella storia della fotografia di moda del 1900, nessuno ha lasciato un segno piu’ duraturo ed artisticamente significativo di Horst P. Horst.

Nei sessant’anni della sua gloriosa carriera, Horst e’ diventato un fotografo leggendario, e le sue fotografie sono universalmente riconosciute come sinonimo di eleganza, stile e glamour.

Horst Paul Albert Bohrmann, che scelse cpome nome d’arte Horst P. Horst, nasce il 14 agosto  1906 a Weiβenfels-an-der-Saale, Germania.

Dopo aver studiato architettura ad Amburgo, si trasferisce a Parigi, dove fa l’assisente a Le Courbuisier. Durante questo perido parigino, ebbe modo di conoscere il fotografo di Vogue George Hoyningen-Huene, di cui divenne assistente ed amante. Da quel, momento abbandono’ l’interesse per l’ archittettura e di e si dedico’ allla fotografia.

La prima fotografia che porto’ Horst alla ribalta, fu pubblicata da Vogue nel dicembre del 1931.

Nel 1937 conobbe a New York Coco Chanel, con la quale inizio’ un sodalizio artistico durato per piu’ di trent’anni.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale chiese la cittadinanza americana, che gli venne concessa. Arruolatosi nell’esercito, presto’ servizio come fotografo militare. Fra gli altri incarichi che svolse, ci fu anche quello di fotografare il presidente americano Harry Truman.

Dopo la guerra lavoro’ sia negli Stati uniti che in Europa, divididendosi fa fotografia di moda e ritratti di grandi personaggi.
Nel 1990 anche la cantante pop Madonna rese omaggio ad un fotografo che e’ entrato definitivamente nella storia. Nel video “Vogue”, girato dal regista David Fincher, riproduce una delle sue immagine piu’ iconiche indossando un corsetto sulla cui ispirazione non ci sono dubbi.

 

William Klein fotografia New York
William Klein New York

Il Fotografo

Horst P Horst e’ senza  dubbio uno dei fotografi che piu’ ha influenzato la fotografia di moda. Le sue foto non ritraggono vestiti o modelle, ma raccontano un sogno di bellezza,  eleganza e glamour.

L’uso sapiente della luce sembra scolpire immagini in cui si rintracciano i riflessi del classicismo greco, del Bauhaus e del surrealismo.

Le coreografie sono studiate nel dettaglio. La posizione del coro, ed in particolar modo delle mani, ricostruiscono pose classiche ed evocative. Il risultato sono soggetti soggetti che  sembrano distanti, eterei, di una bellezza che e’, e rimmarra’, senza tempo.

 

BRAZIL. 1960. Sao Paulo.
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